accoglienza oltre la cura

INIZIA IL VIAGGIO

Km di storie che portano
ad un nido sicuro

Quando i bambini arrivano insieme ai loro familiari, vengono accolti all’interno de “La Terza Stella”, la nuova struttura messa a disposizione da Peter Pan. All’interno potranno trovare aree comuni in cui poter condividere esperienze e vissuto con altre famiglie, ma anche stanze private dove avranno il loro personale spazio di intimità.

Valeria

Valeria

Illia

Anastasiia

Valeria

Ilia

Anastasia

Valeria

Una tartaruga per Illia

Illia ha 10 anni e da sempre il suo sogno era avere una tartaruga. Lola è la sua compagna di viaggio: giocando con lei, immagina di essere lontano dalle terapie e dagli ospedali. Illia è arrivato dall’Ucraina con il papà e il fratello, dopo un intervento al cervello. Quando è scoppiata la guerra, è rimasto per mesi senza terapie. L’unica possibilità era lasciare l’Ucraina e così, grazie ad una rete di volontari, si è imbarcato su un aereo militare fino a Roma. Dopo 4 giorni di viaggio, oggi è arrivato nella casa di Peter Pan per un nuovo percorso di cure.

La bambola di Anastasiia

Ovunque vada si porta dietro la sua bambola Emma, così è più facile iniziare a giocare insieme agli altri bambini: Anastasiia ha 3 anni e mezzo e fa amicizia davvero con tutti. È arrivata in Italia con la sua mamma e il fratellino per curare una malattia molto rara che colpisce 3 bambini su un milione. Quando ha iniziato ad avere dolori ovunque ha ricevuto le prime cure in un ospedale in Bielorussia, ma allo scoppio della guerra ogni cosa è stata rovesciata e l’Italia è diventata l’unica meta possibile per curare la piccola.

Valeria che crea meraviglie

Valeria ha perso la sua mamma solo pochi mesi fa, ha 13 anni ma ha già un’espressione seria. La sua passione più grande, da circa due anni, è creare piccoli gioielli. È così che, una perlina dopo l’altra, dimentica per un momento quello che succede nella sua vita. In Ucraina le è stato diagnosticato un tumore ai polmoni, ma per fare tutte le terapie, sarebbe stato impossibile rimanere in un paese in guerra. Per questo, dopo un viaggio durato giorni, è arrivata a Roma insieme alla nonna e alle sue perline colorate.

Sono ancora tante le storie che aspettano di essere raccontate

Metti il tuo giocattolo sullo scaffale

DAI IL TUO NOME AD UN GIOCATTOLO, RIEMPI DI MAGIA LA STANZA DI UN BAMBINO MALATO.

Scegli un giocattolo, dagli il nome che preferisci e inseriscilo nello scaffale de “La Terza Stella”. Potrai mostrare la tua vicinanza ai bambini malati di cancro.

AMALIA

Trilly, equipe di volontari che animano le serate delle famiglie
“Uscire dal portone verde della Casa di Peter Pan con una valigia di emozioni, risate, lacrime, gioia, condivisione ed entrare nel giardino della Terza Stella è stato come un salto nel vuoto. Inizialmente l’ostacolo della lingua è stato duro da affrontare poi si sono aperti degli spiragli, naturalmente grazie ai bambini. Quando conquisti la loro fiducia è fatta! I loro NO sono diventati sorrisi, i loro sguardi curiosi abbracci e la Terza Stella è diventata “casa”. Sono una Trilly e il mio salto nel vuoto mi ha regalato la consapevolezza che se credi in ciò che fai niente è impossibile. I bambini ridono e giocano felici, i genitori ci guardano con fiducia. Stiamo spegnendo candeline, gonfiando palloncini, organizziamo corsi e attività. Il tempo sembra meno grigio di qualche mese fa. Il cammino da fare è ancora tanto ma sembra che la strada che stiamo percorrendo insieme sia quella giusta.”